La Scuola Itinerante di Fotografia, progetto vincitore del bando PIN, ha l’obiettivo di rinnovare l’immaginario visivo del territorio della provincia di Foggia, attraverso un lavoro di educazione allo sguardo: dei corsi di fotografia diffusi e mobili, che seguono i propri studenti nei loro luoghi.
Tavoliere, Gargano e Monti Dauni sono galassie molto differenti e apparentemente distanti, tutte parte di un unico universo, quello di una delle province più vaste d’Italia, 7.008 km² che abbracciano città, paesi, fiumi, laghi, mari, montagne, piane agricole, paesaggi collinari un po’ lunari, cave di pietra e grotte sotterranee, un territorio vissuto da sempre, dai dinosauri, dai primi uomini, da re, imperatori e banditi, che hanno plasmato il dna culturale che forma il nostro patrimonio fino ad oggi.
Un territorio poco omogeneo che, dunque, non sa riconoscersi come una unicità, perché abituato ad interpretare le proprie differenze come ostilità e non come ricchezze e vive di un immaginario spesso stereotipato a causa della scarsa apertura verso l’esterno e del legame necessario con il turismo, che edulcora alcuni aspetti folkloristici a scapito di altri, più contestualizzati e interessati dai processi di mutazione e contraddizione della società contemporanea.